L’economia nel giardino di Dio

“Siamo invitati, fin dalle prime pagine del Libro della Genesi, a prendere parte all’opera creatrice di Dio, in una logica di cura e di responsabilità di quel giardino che rappresenta la realtà concreta e nel quale l’uomo è posto perché possa coltivarlo e custodirlo, non in vista di un proprio tornaconto personale, ma di un bene comune”[1].

Il “bene comune” va perseguito anche gestendo l’economia responsabilmente ed educando i nostri lupetti e coccinelle alla sobrietà, lealtà, fratellanza, laboriosità, progettualità e solidarietà.

“Ma come ? Ma che stai dicendo ? Stai farneticando … Forse non hai ben compreso qual’è il gioco che viviamo in Cerchio e in Branco !” … potrebbe pensare qualcuno.

E invece proprio di gioco parliamo : un gioco attraverso il quale abituiamo anche i più piccoli alle “buone abitudini”, al risparmio, a prendersi cura degli altri.

Pensiamo all’autofinanziamento. Ci sarà capitato tante volte di utilizzare questo strumento per raccogliere soldi da destinare alle più svariate attività.

Di sicuro l’autofinanziamento ha tra gli obiettivi educativi quelli di educare all’autonomia, alla responsabilità e al lavoro svolto insieme ad altri per uno scopo comune.

In più educhiamo i bambini alla fatica e al sacrificio al fine di ottenere qualcosa (il denaro)  in una società nella quale invece spesso le esperienze personali sono governate da dinamiche differenti del tipo “chiedo per ottenere qualcosa”, senza alcuno sforzo individuale…

Abbiamo tante possibilità durante l’anno scout per far vivere esperienze di economia ai nostri lupetti e coccinelle : non perdiamo tempo perchè … il tempo è denaro !!!

E, soprattutto, non sarà un tempo mal utilizzato; al contrario ci permetterà di “curare il giardino” che Dio ci ha affidato. Buona Caccia, Buon Volo e … tantissimi auguri per un Santo Natale !


[1] cfr. A.G.E.S.C.I. – Linee guida per un’economia al servizio dell’associazione