Per essere un buon Capo un uomo deve semplicemente essere un “uomoragazzo”, cioè:
deve vivere dentro di sé lo spirito del ragazzo e deve essere in grado di porsi fin dall’inizio su un piano giusto rispetto ai ragazzi;
deve rendersi conto delle esigenze, delle prospettive e dei desideri delle differenti età della vita del ragazzo;
deve occuparsi di ciascuno dei suoi ragazzi individualmente, piuttosto che della massa;
infine, per ottenere migliori risultati, è necessario che faccia nascere uno spirito di comunità nelle singole personalità dei suoi ragazzi. (da B.-P., Suggerimenti per l’educatore scout, pp.21-22 )
Le più brillanti disposizioni, i talenti innati debbono essere completati dalla formazione e dall’esperienza. Un Capo può cominciare a formarsi anche molto giovane, ma la sua formazione non sarà mai finita. (da Un adulto chiamato capo – parte I; Centro Documentazione AGESCI pp.25-26)
Ecco alcune immagini di un momento molto importante nella formazione di ogni capo il CFM. Queste sono le immagini del CFM R/S tenutosi in costiera amalfitana e che oggi si avvicina alla sua chiusura. Speriamo che i capi tornino con i loro zaini carichi di emozioni nuove e competenze acquisite.
Buona strada