Istruzioni per l'uso
Mettete le cuffie nelle orecchie e premete play.
Una canzone non molto recente ma che ha un titolo davvero disarmante: “che rumore fa la felicità?”. È un po come chiedere di cosa sono composti i sogni.
Noi non abbiamo la presunzione di saperlo il rumore della felicità, non quella di tutti almeno, però spesso la sentiamo. La sentiamo in sede, tra le risate dei nostri ragazzi, nei loro messaggini sugli infiniti gruppi whattsapp. A volte è il rumore della loro storia su instagram. Ma molto più spesso, quello che ci piace di più, è il grido di Squadriglia urlato fino all’inverosimile, oppure il suono della paleria di una tenda montata, o di un picchetto piantato nel terreno.
A volte sembra che questa felicità dobbiamo andarla a cercare chissà dove, in un sogno di un mondo fantastico, che forse, non può mai realizzarsi.
E invece ai nostri ragazzi dobbiamo imparare a sognare ad occhi aperti! E non perché la realtà sia la gabbia del nostro sogno ma perché la realtà è lo scenario della realizzazione dei nostri sogni. Un sogno fatto da solo che resta tra le coperte è poca roba. Ma un sogno fatto, raccontato e condiviso, e magari realizzato insieme è molto di più