“Mio padre che mi spinge a mangiare
E guai se non finisco
Mio padre che vuol farmi guidare
Mi frena con il fischio
Il bambino più grande mi mena
Davanti a tutti gli altri
Lui che passa per caso mi salva
E mi condanna per sempre
Mio padre di spalle sul piatto
Si mangia la vita
E poi sulla pista da ballo
Fa un valzer dentro il suo nuovo vestito
Per sempre
Solo per sempre
Cosa sarà mai provarvi dentro solo tutto il tempo
Per sempre
Solo per sempre
C’è un istante che rimane lì piantato eternamente
E lei che non si lascia afferrare
Si piega indietro e ride
E lei che dice quanto mi ama
E io che mi fido
E lei che mi toccava per prima
La sua mano bambina
Vuole che le giuri qualcosa
Le si gonfia una vena
E lei che era troppo più forte
Sicura di tutto
E prima di andarsene mi dà il profilo
Con un movimento perfetto
Per sempre …
Mia madre che prepara la cena
Cantando Sanremo
Carezza la testa a mio padre
Gli dice vedrai che ce la faremo
Per sempre
Solo per sempre
Cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo
Per sempre
Solo per sempre
C’è un istante che rimane lì piantato eternamente
Per sempre
Solo per sempre”[1]
Fare Comunità è “portare dentro” di essa dei valori, dei sogni, degli insegnamenti.
Essere Comunità è condividere gioie, speranze, delusioni, insuccessi.
Costruire Comunità è “portarsi dentro” l’insegnamento di Gesù.
Vivere la comunità è “portarsi dentro” le nostre famiglie.
Aiutiamo i nostri lupetti e coccinelle a “portarsi dentro” e a fare tesoro degli istanti di vita familiare che resteranno piantati nel loro cuoricino “per sempre”.
Buona Caccia e Buon Volo !
[1] “Per Sempre” – Ligabue – Album “Mondovisione” del 2013 – Etichetta Zoo Aperto