Il sogno di Altiero

Quando la politica è pensare all’interesse di tutti

Mentre le nostre Aquile Randagie erano sui monti lombardi per continuare a coltivare il sogno dell’educazione Scout c’era qualcun altro che coltivava un sogno diverso, ma in fondo non così distante. Il sogno di un continente che potesse rinascere dalle macerie fisiche della guerra e da quelle comunitarie di regimi totalitari che avevano tarpato le ali a quanti sognavano un futuro di speranza e libertà.

Altiero Spinelli, confinato a Ventotene, ha coltivato quel sogno ed è stato determinato a realizzarlo. E certo, l’Europa che oggi conosciamo non sarà proprio come l’avrà sognata lui, ne proprio come la vorremmo noi, ma è una casa comune da curare insieme.

E allora parliamo ai nostri ragazzi delle elezioni del Parlamento Europeo del prossimo 26 maggio. Organizziamo un’attività che sappia mostrargli la bellezza e la complessità di lavorare a un progetto comune così ampio ma che ha ricadute positive nella vita di ciascuno di noi. Dal roaming cellulare all’abolizione delle frontiere nazionali, solo per dirne alcune. Sottolineiamo anche i limiti, proviamo a individuare nuovi sogni da coltivare insieme. Presentiamogli le persone che hanno contribuito alla costruzione dell’Europa unita. E poi diamo loro la nostra migliore testimonianza. Andiamo a votare. Non importa per chi o per quale partito. Importa costruire e darci la speranza di un futuro di pace e di accoglienza.

A Cura di Francesco Iandolo