L’autofinanziamento è quel passaggio quasi obbligatorio che dobbiamo percorrere affinché tutti i sogni che desideriamo realizzare diventino realtà. L’autofinanziamento, infatti, ci permette di guadagnarci i soldi necessari per comprare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, una tenda nuova perché a quella vecchia manca un pezzo della paleria, un nuovo set di pentole, un barattolo di vernice per pitturare l’angolo di squadriglia e così via, senza pesare sui nostri genitori.
Quest’anno quasi tutte le squadriglie del mio reparto si sono date da fare per iniziare a mettere da parte qualche soldino e cominciare a lavorare alle nostre imprese.
Io e le mie squadrigliere abbiamo deciso di rimboccarci le maniche sin da subito, poiché, come prima impresa, volevamo rifare da zero il nostro angolo, siamo una squadriglia nuova nata quest’anno, e non avevamo i materiali necessari per riuscire in questo intento.
Come tutte le esperienze vissute nell’ambito scout, anche l’autofinanziamento va organizzato con lo stile dell’impresa; si scrive dunque l’idea da presentare poi nel lancio al reparto, la si progetta assegnando i posti d’azione ad ogni membro della squadriglia, la si realizza, la si verifica ed infine si festeggia.
Guardandoci intorno per cercare idee, abbiamo deciso di preparare i taralli, poiché molto semplici da cucinare e a costo quasi a zero, gli ingredienti necessari sono solo farina, olio, sale e vino bianco. Per noi erano perfetti, potevamo prepararli con quello che avevamo a casa, senza bisogno di anticipare soldi per i materiali.
Ci siamo divise i posti d’azione e subito ci siamo incontrate a casa mia, dove ognuna di noi ha portato un ingrediente. Una volta allacciato il grembiule, abbiamo iniziato a cucinare, cantando a squarciagola le note di ogni tipo di canzone.
Ovviamente all’inizio c’era un po’ di panico e qualche difficoltà, ma, superato questo primo momento, abbiamo iniziato a sfornare tantissimi taralli. Eravamo diventate così brave da poter competere con una macchina. Dopo aver messo nel forno anche l’ultima teglia di taralli, la situazione è degenerata in una lotta di farina all’ultimo sangue (ovviamente dopo abbiamo pulito tutta la cucina, sennò mia madre mi avrebbe uccisa!).
Al termine eravamo molto soddisfatte del risultato e, la domenica successiva, abbiamo venduto quasi tutte le confezioni di taralli ed accaparrato un bel gruzzoletto di soldi che ci permetterà di realizzare l’angolo così come lo abbiamo sognato. Non ci resta che fare una verifica dell’autofinanziamento ed una fantastica fiesta, ovviamente, a base di taralli!
A Cura di Sabrina Saveriano – Reparto Millennium Avellino 1