UN’OCCASIONE PER RITORNARE SULLA STRADA
Non arrenderti neanche quando tutto sembra andare storto…
ricorda che in fondo al tunnel c’è sempre la luce.
Madre Teresa di Calcutta
Cari capi,
In questi tempi strani per ciascuno di noi, per i nostri ragazzi, per la nostra associazione, per il nostro movimento e per il mondo intero non vogliamo smettere di sognare.
Nei mesi scorsi, incontrando i vostri ragazzi abbiamo visto nei loro occhi la voglia di sognare in grande. Ce lo hanno raccontato i vostri IABZ, lo abbiamo condiviso con i vostri Responsabili di Zona.
“molti giovani non hanno un vero progetto di vita: hanno desideri, speranze non sempre realistiche nei confronti del futuro, ma non vivono il futuro nel presente, cioè non sanno fare nel presente ciò che è necessario per costruire un certo tipo di futuro.
Si limitano, in media, a vivere ciò che accade: la loro vita si costruisce per occasioni e per frammenti, ma non c’è – tranne lodevoli eccezioni, che però sono una minoranza – un progetto nel futuro, fatto della capacità di selezionare ciò che è congruente con esso e ciò che non lo è. Il progetto non lo fanno loro, ma gli avvenimenti.”
I giovani oggi: Mario Pollo (sociologo), “nativi precari” che c’insegnano “una nuova progettualità”
Nel mondo dei “giovani fannulloni”, senza valori, indifferenti noi raccontiamo una realtà diversa.
Noi che quotidianamente camminiamo con loro, li vediamo fragili, precari ma innamorati della vita, sempre connessi, ma con la voglia di “scollegarsi” dal virtuale per tornare al reale. Desiderosi di un abbraccio, di una pacca sulla spalla, di una parola di conforto.
Sulla scorta dell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Christus Vivit”
” Dopo aver preso visione della Parola di Dio, non possiamo limitarci a dire che i giovani sono il futuro del mondo: sono il presente, lo stanno arricchendo con il loro contributo. Un giovane non è più un bambino, si trova in un momento della vita in cui comincia ad assumersi diverse responsabilità, partecipando insieme agli adulti allo sviluppo della famiglia, della società, della Chiesa. Però i tempi cambiano, e ritorna la domanda: come sono i giovani oggi, cosa succede adesso ai giovani?
Papa Francesco Christus Vivit Cap 3 n. 64
ci siamo rimboccati le maniche per tornare sulla Strada e costruire un’occasione in cui i nostri giovani, i nostri ragazzi, possano partecipare insieme agli adulti allo sviluppo della famiglia, della società e della Chiesa.
Un’occasione che parta dalle radici e dalla nostra identità con la rilettura della Carta di Clan affiancata alla nostra Costituzione, che sarà oggetto dei Workshop che speriamo di tenere il 9 e 10 maggio prossimi, e per i quali vi daremo presto nuove informazioni.
Fino ad arrivare al lavoro di comunità RS, di Zone e di tutta la Branca Regionale per la cura della Casa Comune, un motivo in più per restare sui propri territori e cambiarli, quelle Strade Nuove che esistono già e aspettano solo di essere attraversate.
In questi anni abbiamo imparato a sperimentare, in tutti i livelli associativi, gli articoli 7 Educazione alla Cittadinanza e 7 bis Percorsi di partecipazione e rappresentanza del Regolamento Metodologico, nati dalla straordinaria esperienza dei nostri percorsi di Branca che ci rafforzano nella volontà di offrire ai nostri ragazzi occasioni autentiche per divenire cittadini capaci di entrare in relazione e impegnarsi in contesti più ampi della comunità di appartenenza.
Quella che abbiamo pensato sarà la Route dei Cammini, quelli storici come l’Appia e la Francigena e quelli nuovi che costruiremo insieme. E dopo aver attraversato le Strade della Campania ci sarà un’occasione di incontro tra tutti i partecipanti in un luogo che sceglieremo prossimamente.
Nelle scorse settimane, infatti, a tutte le Zone è stata inviata una scheda per poter candidare un luogo che possa ospitare il campo fisso della nostra Route.
È arrivato, quindi, il momento di lanciare la Route Regionale!
Abbiamo preparato un video che pubblicheremo sui social a partire da GIOVEDI 19 MARZO alle ore 20.00 quando sulla pagina Agesci Campania programmeremo una visione comune.
L’indomani, invece, invieremo una mail a tutti gli RS per dargli le prime informazioni utili al lavoro in comunità RS per partecipare al percorso (che non è riservato solo a chi partecperà alla Route) e per ragionare sulla partecipazione all’evento del prossimo anno.
Questo è il tempo dell’impegno. Quello di tutti. Non solo la Route, ma il percorso e il progetto di Branca a cui stiamo lavorando è una sfida che ci vede tutti coinvolti.
Ci saranno occasioni Regionali e di Zona durante i quali fare insieme i prossimi passi e per i quali vi chiediamo di farvi trovare pronti!
Aiutateci a trasmettere entusiasmo ai vostri ragazzi e aiutiamoci insieme a superare questi momenti duri per il nostro Paese.
Fraternamente
Silvia Izzo | Francesco Iandolo | don Felice Moliterno
Incaricati Regionali e AE Branca RS Campania