Lo scorso 23 febbraio tutti gli scout del mondo hanno rinnovato la propria promessa e in quella occasione, molti piedi teneri hanno pronunciato per la prima volta la Promessa ed sono entrati a far parte definitivamente della nostra grande famiglia scout.
Noi più grandi abbiamo dunque colto l’occasione per far riflettere tutti, grandi e piccini, sul significato più profondo di quelle parole di B.P. che accompagnano tutti gli scout da oltre 100 anni.
La promessa è l’impegno di tutti noi scout e guide a fare del nostro meglio per compiere il nostro dovere verso Dio e il nostro Paese, rispettando la legge scout. Ma è la promessa che ci rende scout? Sono solo quelle paroline magiche pronunciate in uniforme dinanzi ai capi, lì per lì, e magari senza avergli neanche dato il giusto peso, a far sì che ci trasformiamo in scout? Assolutamente no! Non basta proferire quelle parole e come per magia vederci comparire l’uniforme addosso e il fazzolettone al collo.
La promessa è, infatti, solo il primo passo di un cammino lungo tutta una vita, caratterizzato da un impegno costante nel rendere questo mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato, nell’aiutare gli altri, nel tendere ad una fraternità mondiale e nel far propri i dieci punti della nostra legge.
È proprio questo orizzonte così lungo a rendere difficile capire subito la forza di quelle parole.
Solo quando avremo incontrato gli occhi sorridenti di una signora a cui abbiamo appena aperto la porta, dopo aver visto il parco vicino casa nostra privo finalmente di tutti i rifiuti gettati e accumulati lì negli anni, quando nel nostro cuore proveremo gioia nel sapere di aver dato il nostro meglio per migliorare il mondo, allora, e soltanto allora, capiremo cos’è veramente per noi la promessa.
La promessa sarà, solo allora, uno stile di vita che non ci abbandonerà mai più. Anche quando non indosseremo più l’uniforme, non dormiremo più nelle nostre amatissime tende, non staremo insieme in cerchio intorno ad un fuoco di campo e non percorreremo più quei sentieri con lo zaino sulle spalle, l’impegno che abbiamo preso resterà sempre lì nel nostro cuore.
A Cura di Laura Cucciniello- Pattuglia comunicazione