Caro Valerio per tanti anni ci hai ripetuto che bisogna guardare il mondo con occhi nuovi, gli occhi di Augusto Di Meo, testimone di giustizia che nel vedere don Peppe morire non si girò dall’altra parte e denunciò.
Nel vedere il fiume di affetto e stima che ha inondato i social ci rendiamo ancora di più conto di come tante esperienze di rinascita siano state possibili grazie all’impegno tuo e dei tanti amici del Comitato Don Diana e Libera Caserta.
Così come noi, fratelli e sorelle scout, con Valerio ci siamo riconosciuti in una promessa, lui è stato capace con persone dai trascorsi più disparati a contaminarsi e portare quella promessa nel mondo, nella sua terra.
Oggi vi invitiamo quindi ad ascoltare il mondo in maniera diversa, con le orecchie e il cuore di Valerio, quel cuore che ha colto le ingiustizie e la sofferenza di una terra ed ha messo in moto testa, braccia, gambe.
La voce quella la usava poco, il più delle volte per riprenderci quando ci facevamo prendere dallo smarrimento e lo sconforto oppure quando non facevamo del nostro meglio, altre invece tuonava forte e allo stesso tempo ci scaldava l’animo. In questa newsletter vi stiamo provando a raccontare chi è Valerio Taglione, ma potremmo scriverci un libro intero senza coglierne l’essenza… Se volete conoscere Valerio andate a Casa Don Diana. Guardatevi attorno, respirate quella libertà, leggete negli occhi di chi l’ha accompagnato fino alla fine nell’impegno di una vita, aprite le orecchie del cuore, e col cuore di Valerio tornate a casa e siate pronti a servire.
A Cura di Pasquale Leone
Membro del settore Giustizia Pace e Nonviolenza Campania
Referente Provinciale di Libera Napoli