“Fare o non fare, non esiste provare!”
Questo diceva il maestro Yoda al suo giovane Padawan Luke Skywalker in Star Wars – L’impero Colpisce Ancora.
Un po’ categorico, direte voi, forse, ma possiamo mai stare fermi?
La parabola dell’addestramento Jedi è proprio quella, ti insegno ad usare al meglio qualcosa che è già dentro di te: il potere della Forza!
Ma quindi noi siamo Maestri Jedi? Forse un po’. Di certo dai maestri Jedi possiamo imparare che la Forza è dentro ognuno dei nostri bambini (vi dice qualcosa quel famoso 5%?), basta dare loro gli strumenti giusti per imparare ad usarla al meglio.
La Forza è come la Competenza, un seme piantato in ognuno di loro che aspetta solo di crescere. Siamo quindi chiamate a rendere i nostri L/C persone competenti, perché competente è chi agisce in maniera volutamente responsabile.
Ma quali strumenti abbiamo per accompagnare i nostri bambini sulla via della Competenza?
In un tempo in cui gli spazi sono importanti, diamo prima di tutto spazi di potere ai nostri L/C, diamo valore al bambino rimettendoci al suo giudizio critico, guidandolo nel riconoscere l’ambito del suo cambiamento.
Diamo valore alla comunità nella sua azione di riconoscimento.
Diamo valore all’incontro, inteso come possibilità di sperimentarsi ed imparare dagli altri.
Il Gioco delle Prede e dei Voli così come il Gioco delle Specialità diventano quindi ottime spade laser per poter sperimentare il potere della Competenza, per poter canalizzare in un processo l’apprendimento di qualcosa che “non so fare” semplicemente “facendola”.
Giochiamo quindi questi strumenti perché garantiscono il riconoscimento del cambiamento e l’acquisizione di una competenza!