Fiamma di speranza  

La senti? Lì, proprio da quel negozietto, si sente una musichetta: è forse “Jingle Bells“?

Queste melodie, spesso tramandate di generazione in generazione, diventano un ponte che collega il presente alle memorie del passato, ricordando momenti felici passati intorno al fuoco con la famiglia o durante le tradizionali cene natalizie o, perché no?, alla messa di Natale alla quale il mio gruppo ama partecipare. Le note dolci e rassicuranti delle canzoni tradizionali risvegliano il senso di comunità e di appartenenza, creando un legame speciale tra le persone.

Per questo il Natale è una festività che porta con sé un’atmosfera unica, carica di significato e tradizione. Oltre alle caratteristiche musiche natalizie, un’altra delle tradizioni più affascinanti legate a questa festa è rappresentata dall’uso delle candele, che assumono un ruolo simbolico profondo durante il periodo dell’Avvento e nella celebrazione del giorno di Natale.

Potremmo provare a paragonare l‘uso delle candele di questo periodo dell’anno con lo spegnersi delle stesse durante i compleanni. Mentre le candele ai compleanni rappresentano il passato, le esperienze vissute e i momenti che non torneranno più, le candele accese durante l’Avvento proiettano la luce nel futuro, annunciando la speranza, la pace, la gioia e l’amore come quanto scritto nel libro di Giovanni 8:12, Gesù afferma: “Io sono la luce del mondo; chiunque mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”.

Questo contrasto offre una prospettiva interessante sulla vita umana, suggerendo che, nonostante le sfide e le difficoltà, c’è sempre la possibilità di trovare una nuova luce e speranza nel futuro e forse una nuova possibilità per un mondo sempre in continuo conflitto.

Laura CuccinielloA Cura di Laura Cucciniello- Pattuglia comunicazione