Verso l’Isola che c’è

“Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino. Poi la strada la trovi da te. Porta all’isola che non c’è…”

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Si capisce subito che lo scrivente e un po’ avanti negli anni per citare una canzone di qualche decennio fa’, spero che questo non sia una pregiudiziale per il lettore.
Questa bella canzone di Edoardo Bannato contenuta nel disco “Sono solo canzonette” del 1980 ripercorre la storia di Peter Pan e della sua isola che non c’è.
“Son d’accordo con voi, non esiste una terra dove non ci son santi né eroi. E se non ci son ladri, se non c’è mai la guerra, forse è proprio l’isola che non c’è, che non c’è…”

Per noi frequentatori della strada e seguaci di Gesù’ non possiamo smettere di credere che la seconda stella a desta è la nostra direzione non possiamo abituarci ad un modo dove odio, violenza, sopraffazione, guerra siano la regola. Che il profitto, la ricchezza personale la fama, dell’ognuno pensa a sé siano la strada per essere felici. Noi abbiamo le prove che il miglior modo di essere felici è quello di procurare la felicita’ degli altri e sappiamo che il metro del giudizio di Dio si basa su quello che siamo capaci di fare al nostro fratello più’ piccolo (Mt 25.31-46) ed insieme a noi ci sono tanti compagni di viaggio che si spendono e si prendono cura del prossimo e per quanto negativo, chiuso ed egoista possa sembrarci il mondo in realtà non è proprio così.

“Se ci credi ti basta perché’… Poi la strada la trovi da te…”

Generazione Felicita’ possono essere uomini e donne artigiani costruttori del Regno in questo mondo: dove non c’è odio ma amore, dove non c’è indifferenza ma cura, dove si combatte la battaglia alla povertà e non ai poveri. Perché’ abbiamo un Re straordinario che si mescola insieme a noi costruttori di questo Regno di amore, un regno che sembra non ci sia, ma in realtà c’è. “E ti prendono in giro, se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle… Forse è ancora più pazzo di te”
Forse è davvero da pazzi in questo mondo e in questo momento storico pensare alla solidarietà, alla cura reciproca. Forse è ancora più da pazzi cercare Gesù nei poveri e cercare Dio nella vita di ogni giorno anche fuori dai riti e dagli spazi sacri. Ma chi ci ha rinunciato forse è ancora più pazzo di te…

Di Raffaele Tarallo – Consigliere Generale Zona Faito