Vademecum dello scout sostenibile

Dalle vibranti proteste ambientaliste di Greta Thunberg, passando per l’ambiziosa agenda 2030, finanche ad arrivare alle nostre tavole con le stelle verdi Michelin, il mondo sta finalmente dirigendosi – anche se con un certo ritardo – verso azioni concretamente ecosostenibili.

In questo contesto, noi scout siamo chiamati ad essere “laboriosi ed economi” come sostenuto da uno dei punti della nostra legge, richiamandoci così all’importanza della sostenibilità. Ma quali sono le azioni tangibili che noi, come scout, adottiamo per sostenere il nostro pianeta?

Ecco un piccolo vademecum delle azioni che noi mettiamo in campo, tra cui si possono annoverare:

Riutilizzo dei materiali: quante volte sarà capitato anche a voi di creare qualcosa frugando tra il materiale a disposizione, ed ecco che con un pezzo di legno ed un po’ di fantasia, si creano tavoli od anche contenitori per attrezzature.

Tutela della risorsa preziosa dell’acqua: La consapevolezza dei suoi sprechi, considerato l’oro blu, diventa una delle nostre priorità. Anche piccoli gesti, come una goccia nel mare, contribuiscono alla salvaguardia del nostro pianeta.

No alle plastiche: Altra scelta oculata che possiamo fare e facciamo durante i nostri campi è quello di abbattere il più possibile l’uso di plastica, sostituendolo con prodotti compostabili, borracce e gavette. Un esempio tangibile di come si possa influenzare positivamente le pratiche quotidiane (ad es. le borracce sono entrate a far parte degli usi comuni non solo in ambito scautistico).

Attenzione alle etichette: La selezione di prodotti biologici rappresenta un impegno concreto per eliminare l’uso di pesticidi dannosi per l’ambiente e la salute. Una scelta che va oltre il singolo atto d’acquisto, ma che incide positivamente sul nostro impatto ambientale complessivo.

Dare nuova vita ad indumenti o oggetti: ti sarà di certo capitato di regalare pantaloncini, maglione, magliette, ma anche gavette che non usavi più. Bravo! Con questo semplice gesto che permette di sbarazzarti di ciò che non ti va o semplicemente non ti piace più hai contribuito a dare nuova vita a quell’oggetto.

Queste pratiche sostenibili riflettono il nostro impegno nel preservare il pianeta, aspirando a lasciare il mondo “un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” per le generazioni future.

Laura CuccinielloA Cura di Laura Cucciniello- Pattuglia comunicazione