«Bisogna risalire sui tetti per annunciare parole di vita»
don Peppe Diana, 1994
Pozzuoli, 29 novembre 2024
Ogni scout sa che l’importante nel preparare lo zaino è scegliere bene cosa metterci dentro. L’essenziale? Forse, ma, a pensarci bene, non basta: è l’irrinunciabile quello di cui abbiamo bisogno, perché è ciò che fa la differenza in una vita felice, generosa, piena, grata anche nelle sue crepe.
L’irrinunciabile della Comunità Capi del gruppo Scout Pozzuoli 1 è: continuare sempre e nonostante tutto a “fare educazione”. Continuare, a proporre forme di felicità alle migliaia di ragazzi che negli ultimi trenta anni di scoutismo puteolano hanno avuto l’opportunità di sognare insieme e insieme generare speranza.
Come è ormai noto, la mattina dello scorso 26 novembre siamo stati privati del luogo fisico ed emozionale in cui eravamo felici ovvero la nostra sede. Improvvisamente sembrava svanito lo spazio d’incontro di generazioni in cui fervevano mille attività, idee e colori.
Il luogo che dal 2007 ha accolto non solo le nostre tende, le cucine, le tempere e i pennelli ma soprattutto le ansie, le paure e le virtù di bambini, adolescenti, giovani e adulti. Il luogo che ha accolto lo sforzo di noi educatori nel conciliare le nostre vite: la famiglia, i figli, il lavoro ed il nostro servizio gratuito al prossimo, al territorio e alla nostra città. Lo sforzo di costruire attività dopo attività, campo dopo campo, relazioni autentiche e durature. Relazioni armoniose che hanno spinto tanti genitori a mettersi in gioco in prima linea e a “battersi” perché nella famiglia scout ci si prende cura gli uni degli altri. Il luogo dove erano custodite le nostre insegne, il totem del Branco Seeonee, la Fiamma del Reparto Greenwich, la Forcola del Clan Fuoco Merak e Dubhe.
In questi giorni i nostri ragazzi ci hanno chiesto: “Come faremo senza alpenstock? Come faremo senza le nostre tende? Come possiamo fare la cerimonia senza totem?”. La Guida e lo Scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà.
Continueremo ad educare i nostri ragazzi a coltivare il proprio presente e a non subirlo, a non mollare davanti alle difficoltà. La Guida e lo Scout sanno obbedire. Crediamo di aver subito un’ingiustizia alla quale ci siamo opposti nelle forme per noi ritenute più opportune. Negli ultimi trent’anni siamo già stati “mandati via” dalla precedente struttura e l’incubo di ritrovarci senza quel luogo magico che noi scout chiamiamo “SEDE” si è riaffacciato con forza nei nostri pensieri.
La nostra Promessa recita: “Con l’aiuto di Dio, prometto sul mio onore di fare del mio meglio: per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; per aiutare gli altri in ogni circostanza; per osservare la Legge scout”. Cresciamo nel mito della legalità come tutti sanno, istituzioni comprese: Commissari Prefettizi, Consigli, Giunte Comunali e Sindaci che si sono succeduti negli ultimi trent’anni conoscono la storia dei luoghi che ci hanno nel tempo concesso di utilizzare, presidiando la nostra casa in piena legittimità, nel segno della Promessa e della Legge. Lo Scout e La Guida sono puri di pensieri, parole e azioni.
La nostra “speranza” era che l’amministrazione ci permettesse di poter continuare a svolgere le nostre attività. La nostra “speranza” era di avere l’amministrazione al nostro fianco, anche pronta a concederci spazi più consoni ed adeguati alle nostre attività, per permetterci di continuare a prestare il nostro servizio, anzi, di raggiungere ancora più bambine, bambini, ragazze e ragazzi.
Alle ore 14:00 di oggi l’Amministrazione Comunale ci ha convocati presso quella che, a breve, potrebbe diventare la nuova casa degli Scout di Pozzuoli almeno per i prossimi 25 anni, dimostrando così la volontà di riavvicinare le distanze createsi. Ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti coloro che in queste ore difficili ci hanno dimostrato il loro affetto.
L’intero Popolo Puteolano si è mobilitato per i Suoi Scout, i Fratelli Scout di ogni dove hanno fatto sentire la loro vicinanza, ed insieme hanno dato luogo ad un fortissimo “sciame” di affetto che ci ha accompagnato in questi giorni difficili. Siete stati tantissimi, siete stati preziosi. Non ci siamo sentiti soli neppure un momento. Grazie di cuore.
Apprezziamo la volontà mostrata quest’oggi dall’Amministrazione Comunale, perché ha saputo guardare avanti, perché ha saputo essere oggettiva, perché ha saputo infine riconoscere la bellezza e la purezza del nostro essere, perché ha mostrato la voglia di camminare ancora insieme per la nostra amata città.
La Comunità Capi del gruppo Pozzuoli 1